Giorno 28/12/2017 si è svolta al Villaggio della Speranza l’assemblea natalizia del Presbiterio della Diocesi di Patti convocato da sua Eccellenza Monsignor Guglielmo Giombanco in spirito di fraternità, preghiera e dialogo.
Dopo l’introduzione di Padre Pio Sirna e la recita dell’ora media il Vescovo ha proposto le sua riflessione ai sacerdoti convenuti a partire da quanto detto dalla conferenza episcopale tedesca che afferma che “Ogni battezzato possiede il diritto ad avere una piena vita spirituale”. Privare le persone con disabilità di un cammino di formazione e di inclusione è peccato. Testata d’angolo per ogni comunità è la pietra scartata dagli uomini. Il desiderio di salvezza porta a scoprire il vero senso della vita, è dovere del cristiano essere al servizio del fratello attraverso la capacità di saper leggere i bisogni e accogliere persone sorde, cieche, con difficoltà di apprendimento, disabili fisici. La via è l’inclusione nei gruppi dei pari età, nella comunità che celebra il giorno del Signore, con linguaggi adeguati e con l’abbattimento delle barriere architettoniche e mentali presenti ancora oggi.
Sono poi intervenuti i partecipanti al convegno del Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione, svoltosi a Roma il 20/22 Ottobre 2017 Nino e Nuccia Zampino e la Prof.ssa Cattaino. Dagli interventi è emerso che è ancora forte nella mentalità comune un atteggiamento di rifiuto delle condizione di disabilità, ignorando che la vulnerabilità appartiene all’essere dell’uomo, la risposta del Cristiano, come afferma Papa Francesco è l’amore vero, concreto e rispettoso “Nella misura in cui si è accolti e amati, inclusi nella comunità e accompagnati a guardare al futuro con fiducia, si sviluppa il vero percorso della vita e si fa esperienza della felicità duratura”. La Chiesa non può essere “afona” o “stonata” nella promozione delle persone con disabilità…”la catechesi è chiamata a sperimentare forme coerenti perchè ogni persona con i suoi doni, i suoi limiti, le sue disabilità anche gravi possa incontrare nel suo cammino Gesù, abbandonandosi a Lui con fede”.
Dal dibattito è emersa la necessità di una mappatura delle realtà parrocchiali e una risposta sinodale dei bisogni che coinvolga sacerdoti, religiosi, laici, associazioni, confraternite e quanti si occupano con amore nella quotidianità delle persone disabili. La Prof.ssa Cattaino ha evidenziato la necessità di acquisizione del linguaggio LIS per sacerdoti e laici catechisti per poter accogliere i sordi. Sono poi intervenuti alcuni sacerdoti che hanno ribadito la necessità della mappatura delle parrocchie che tenga presente le diverse tipologie di disabilità per dare risposte adeguate. La necessità di formazione per sacerdoti e laici per acquisire i linguaggi per la comunicazione LIS, linguaggio facile da leggere. L’accoglienza dei disabili fisici con l’abbattimento delle barriere architettoniche e delle persone cieche con i testi in Braille. Alla fine dell’incontro i partecipanti hanno condiviso il pranzo e si sono scambiati l’augurio di un proficuo cammino insieme nel 2018 che coinvolga Caritas, ufficio catechistico, ufficio liturgico e consigli pastorali parrocchiali.
Con la visita guidata al Villaggio della Speranza si è conclusa la giornata.
La direzione ringrazia Sua Eccellenza Monsignor Guglielmo Giombanco per questo evento di grazia!
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