Durante il convegno svoltosi a Roma “Catechesi e persone con disabilità: un’attenzione necessaria nella vita quotidiana della chiesa” Nino e Nuccia Zampino in rappresentanza della diocesi di Patti hanno incontrato Papa Francesco nella sala Clementina.

Il Papa rivolgendosi ai delegati provenienti dai cinque continenti della terra ha detto che è ancora troppo forte nella mentalità comune un atteggiamento di rifiuto della condizione di disabilità come se essa impedisse di essere felici e di realizzare se stessi. La vulnerabilità appartiene all’essere dell’uomo, la risposta è l’Amore. La comunità cristiana non può essere “Afona” o “Stonata”, è chiamata a scoprire forme coerenti perchè ogni persona con i suoi doni, i suoi limiti e le sue disabilità anche gravi possa incontrare nel suo cammino Gesù.

Nelle conclusioni si è auspicato che ogni parrocchia diventi luogo accessibile per tutti con l’abbattimento delle barriere architettoniche, luogo dove l’accoglienza delle persone con disabilità cominci con l’abbattimento delle barriere mentali e con il dotarsi di operatori LIS per i sordi, testi Braille per i ciechi, testi in linguaggio facile da leggere per le persone con disabilità intellettiva utilizzabili nella catechesi e nelle celebrazioni liturgiche. Ciò dovrà vedere il coinvolgimento e la partecipazione di persone con disabilità nel gruppo dei catechisti e nei consigli pastorali.

Tutto ciò con lo stile della sinodalità.

Categorie: News

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