“Oltre le parole”: un unico prezioso giorno insieme
a cura di Anna Zampino – Responsabile Servizi e Progetti Anffas Onlus Patti
Grande apprezzamento per il cortometraggio “Oltre le Parole”, un’avventura artistica che vede protagonisti i ragazzi dell’Anffas Onlus di Patti ed ha preso il via durante il progetto “Oltre l’arte: interventi di valorizzazione del progetto di vita della persona con disabilità”(2012-2015 – co-finanziato dall’Assessorato della famiglia delle politiche sociali e del lavoro Regione Sicilia), un progetto che ha utilizzato diverse forme d’arte come strumento per promuovere l’armonia nelle relazioni ed il benessere dei giovani partecipanti.
Il corto è stato presentato in occasione del convegno finale del progetto tenutosi nell’agosto 2015 presso il Villaggio della Speranza Dopo di Noi Onlus ed è stato poi condiviso in prima web il 3 dicembre 2015 in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. Ad oggi ha realizzato oltre 1000 visualizzazioni ed è stato inoltre proposto in occasione di numerosi incontri di sensibilizzazione rivolti a studenti, gruppi parrocchiali, associazioni e realizzati dal presidente dott. Antonino Zampino e da alcuni dei protagonisti.
“Un solo giorno” quello che nel corto abbiamo la possibilità di vivere attraverso lo sguardo di Mauro: dalla gestione della quotidianità all’impegno per realizzare il desiderio di indipendenza, dall’attenzione alle relazioni familiari e amicali al sogno di realizzare la propria vita affettiva… L’attenzione è focalizzata in particolar modo su alcuni degli amici di Mauro: Piergiorgio premuroso e solare; Gisella, apparentemente svogliata e scontrosa…; ed infine Peppe, il latin lover del gruppo, energico ed instancabile lavoratore.
L’obiettivo è stato quello di evidenziare attraverso la quotidianità l’essenza della vita…i valori, i sentimenti, i sogni, le speranze custoditi nei cuori dei protagonisti. Mauro non possiede parole ma quella sensibilità che gli permette di cogliere l’essenza delle anime di amici e familiari…
Questa la finalità e la trama del corto esito dell’idea progettuale da me promossa e realizzata insieme ad Andrea Mattia Maraffa, Graziella Costantino ed il supporto al backstage di Nunzio Zampino, collaboratori dell’Anffas di Patti.
L’idea nasce in continuità all’esperienza teatrale svolta con interesse e attiva partecipazione già da molti anni… abbiamo deciso di metterci in gioco in questa avventura cinematografica perché avevamo voglia di raccontarci e condividere il nostro percorso…
Il corto ha visto una partecipazione attiva di tutti i ragazzi del Centro dell’ Anffas Onlus di Patti, di familiari e della comunità di appartenenza.. amici, negozianti, datori di lavoro e ha presentato alcuni scorci di vita nel contesto di sociale di appartenenza dove i ragazzi sono chiamati ad essere protagonisti attivi delle proprie scelte quotidiane e del proprio futuro ed al Centro Diurno, un “servizio di mediazione” dove da anni tanti giovani con disabilità intellettiva e relazionale vengono supportati in percorsi individualizzati che nascono dall’ascolto dei loro desideri e sono finalizzati all’acquisizione di abilità per la gestione di una vita indipendente e di qualità. Ma il Centro è anche un luogo di aggregazione, di relazione e di amicizia, di valorizzazione dei talenti, dove professionisti, giovani, volontari hanno la possibilità di sperimentare percorsi di crescita e arricchimento reciproco ed è anche questo quello che il corto rappresenta…
…Abbiamo, dunque, costruito insieme ai ragazzi il racconto della nostra vita, delle difficoltà e delle speranze di ogni giorno cercando di tradurlo nel linguaggio cinematografico e riassumerlo in un unico prezioso giorno, uno dei tanti che i ragazzi dell’Anffas hanno il potere di rendere speciale. Ci siamo trasformati per qualche mese in Attori, Sceneggiatori, Registi…con poca esperienza nel campo ma una forte motivazione, tanto entusiasmo, un ciak, una videocamera e tanta complicità ed allegria… ingredienti che hanno reso unici quei 15 minuti!
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